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950 MILIONI DI CONTRIBUTI PER L’AUTOMOTIVE

(ANSA) - Roma, 01 feb - "Incentivi per 950 milioni di euro per sostenere la filiera automobilistica e lo svecchiamento del parco auto e moto. Un impulso alla nostra economia e al nostro sistema industriale. Tra le novità principali c'è l'incremento del contributo massimo per la rottamazione di un veicolo Euro 4 o inferiore, che passa da 5.000 a 13.750 euro". Così il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, a margine del tavolo sull'automotive tenutosi al Mimit. "Abbiamo pensato innanzitutto alle famiglie meno abbienti, con Isee sotto i 30mila euro, prevedendo una maggiorazione del 25% dei fondi e incentivi anche per l'usato rottamando auto fino a Euro 4. Abbiamo infine ricompreso le imprese, che potranno beneficiare delle misure incentivanti per le flotte aziendali", ha concluso.

BONUS PER ISEE SOTTO 30MILA EURO PER SOSTITUIRE AUTO

(Public Policy) - Roma, 17 gen - Tra le misure inserite nel Piano Automotive per lo svecchiamento del parco auto, ci saranno anche "contributi potenziali per le persone fisiche con Isee inferiore a 30mila euro". Lo ha detto il sottosegretario del Mimit, Massimo Bitonci, durante il question time in commissione Attività produttive alla Camera. "Vogliamo sostenere le famiglie meno abbienti che hanno vetture vecchie, altamente inquinanti e non hanno risorse per sostituirle", ha proseguito Bitonci. A tal fine, ha spiegato, "riceveranno contributi anche le persone che acquisteranno auto usate Euro 6 con emissioni fino a 160 di Co2 se sarà contestualmente rottamato un autoveicolo di classe fino a Euro 4". "Il meccanismo di incentivazione riguarderà auto appartenenti a diverse fasce di emissioni di anidride carbonica come auto elettriche e ibride", ha aggiunto il sottosegretario.

DDL INCENTIVI UN RISULTATO STORICO PER LE IMPRESE E I PROFESSIONISTI

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - "L'approvazione a largo consenso espressa dell'aula della Camera sul ddl incentivi rappresenta un risultato storico per le imprese e l'intero comparto imprenditoriale. Da oggi in poi, potremo contare su una politica industriale forte e pronta ad affrontare le sfide future in chiave transizione 5.0". Lo dichiara in una nota il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, rappresentate del Governo sul ddl incentivi. "Con l'equiparazione dei professionisti alle imprese, per l'accesso alle misure, la ricognizione sistematica delle misure, ricerca e sviluppo, digitalizzazione, transizione energetica, occupazione, formazione 5.0, accesso al credito, rafforzamento patrimoniale e delle filiere produttive, un portale unico nazionale, coordinamento con le regioni, valorizzazione del lavoro femminile si rendono strutturali principi e criteri che guardano al futuro, alle nuove tecnologie e all'intelligenza artificiale", spiega Bitonci ringraziano tutti i parlamentari di Camera e Senato e il legislativo e il settore incentivi del Mimit. "Grazie a questo Governo . conclude Bitonci - finalmente, la delega fiscale dialoga con il sistema incentivante e si è messo un punto alla farraginosità degli interventi pubblici del passato".

INCENTIVI: BITONCI (LEGA), SEMPLIFICAZIONE E PREMIALITÀ PER IMPRESE E PROFESSIONISTI

Roma, 12 set. (Adnkronos) - "Con la riforma degli incentivi s'intende razionalizzare e semplificare le procedure di accesso, ridurre e snellire gli oneri burocratici a carico delle imprese e prevedere premialità per chi assume quote di disabili ulteriori rispetto al collocamento obbligatorio già previsto per legge, nonché per donne e giovani. Per questo, prevediamo la creazione del cosiddetto 'Codice degli incentivi'. Dopo diversi anni, finalmente, le agevolazioni potranno interessare, qualora sussistano i presupposti, anche i professionisti. In materia di controlli, abbiamo proceduto a un'armonizzazione e semplificazione delle procedure di verifica dei cumuli. Per raggiungere le piccole imprese, abbiamo deciso di collaborare con le associazioni di categoria nelle attività di informazione sull'offerta e nell'accompagnamento all'accesso alle misure. Desidero ringraziare tutti i senatori in particolare quelli della IX commissione per il loro prezioso contributo nel migliorare il testo". Lo dichiara il sottosegretario della Lega al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci.

Bitonci, lavoro meticoloso su incentivi, da oggi più chiari Approda in Aula al Senato il ddl di riforma

(ANSA) - ROMA, 12 SET - "Approda oggi in Aula al Senato il disegno di legge di revisione organica del sistema degli incentivi, dopo un meticoloso lavoro di monitoraggio che ha interessato oltre 2.000 agevolazioni tra nazionali e regionali. Una delle sfide principali affrontate è stata l'eliminazione delle sovrapposizioni degli interventi. D'ora in poi verrà garantita una maggiore chiarezza, coerenza e ottimizzazione delle risorse". Lo dichiara Massimo Bitonci sottosegretario al ministero per le Imprese con delega agli incentivi. "Per raggiungere questo obiettivo, - spiega - abbiamo previsto l'istituzione di tavoli di confronto con le Regioni. Un aspetto fondamentale sarà il pieno coordinamento con la delega fiscale, assicurando un approccio integrato alle politiche di incentivazione. Il sistema incentivante sarà basato su criteri che promuovono gli investimenti nella ricerca, nello sviluppo, nell'occupazione e nella riqualificazione professionale dei lavoratori. Un progetto fortemente orientato verso l'innovazione, la sostenibilità ambientale e l'accesso al credito. Si tratta di un disegno di legge che mira anche a rafforzare il patrimonio delle imprese e a promuovere la loro crescita dimensionale. In questa prospettiva, verranno favoriti gli sforzi di aggregazione tra le aziende, creando sinergie che potranno contribuire a una maggiore competitività sul mercato. Misure strutturali che garantiranno ai nostri imprenditori la pianificazione aziendale necessaria alla loro crescita".

BITONCI, 'BENE L'EMENDAMENTO INCENTIVI AI PROFESSIONISTI' 'GRANDE SODDISFAZIONE. SUPERATE LE DISPARITÀ CON IMPRESE'

(ANSA) - ROMA, 02 AGO - Il sottosegretario al Mimit con delega agli incentivi, Massimo Bitonci, esprime "grande soddisfazione" per l'approvazione dell'emendamento targato Lega al ddl incentivi sui professionisti. Nello specifico l'emendamento introduce il principio che la qualificazione di professionista non osta alla possibilità di usufruire di specifiche misure incentivanti ove ne ricorrano i presupposti e ove previsto. "Una vittoria storica" che "conferma finalmente il superamento di ogni disparità di trattamento tra gli operatori economici. Si tratta di più di un milione di soggetti che rappresentano il motore pulsante della nostra economia". "Una conquista - conclude Bitonci - di cui la Lega, da sempre attenta al lavoro autonomo e al mondo delle professioni, è orgogliosa; ottenuta grazie non solo al mio personale impegno incontrando tutte le associazioni di categoria, ma anche e soprattutto al contributo del ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, per l'autorizzazione da parte di Rgs all'approvazione dell'emendamento".

Moda: Governo al lavoro anche per un 'fisco amico'

(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "L'intero comparto moda è decisivo per il Paese, per questo lavoreremo a politiche industriali solide per la manifattura. Dobbiamo favorire la riconversione degli stabilimenti, rendere i processi produttivi sostenibili e puntare sull'economia circolare. Serve riqualificare la forza lavoro e attrarre i giovani, attraverso il rilancio degli istituti professionali". Il sottosegretario delle Imprese e del Made in Italy, Massimo BITONCI, lo ha indicato - riporta una nota - durante il 'tavolo moda' presieduto dal ministro Urso. "Il Governo è al lavoro per una riforma complessiva di un 'fisco amico', che punta a semplificare e a ridurre gli adempimenti. Ottimo è il rifinanziamento della Sabatini. D'altra parte sosterremo anche la formazione e metteremo mano al riordino dei bonus e alla necessaria ristrutturazione del sistema degli incentivi. La moda è il fiore all'occhiello della nostra tradizione manifatturiera, il simbolo del Made in Italy nel mondo. La qualità del saper fare dei nostri artigiani e la creatività dei nostri stilisti sono invidiate all'estero. Occorre garantire controlli puntuali contro la contraffazione, investire su prodotti di qualità e allontanarsi dal modello insostenibile del fast fashion".