Concorrenza sleale nel settore benessere e pericolo per la salute

Roma, 27 mar - (Nova) - "I dati sull'abusivismo nel settore della cura della persona sono allarmanti. Il tasso di irregolarità si attesta intorno al 27,6 per cento, il valore più alto osservato tra i vari settori". Lo dichiara il sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy e Presidente del Cncu, Massimo Bitonci. "Chi esercita la professione di parrucchiere ed estetista in modo abusivo, mette a rischio la salute e il benessere dei cittadini, facendosi beffa di quei professioni che operano nella legalità, rispettano il prossimo, pagando tasse e contributi, offrono lavoro e sono soggetti a rigorosi controlli. Oggi al Consiglio dei Consumatori e utenti sono state presentate le campagne di sensibilizzazione di CNA e Confartigianato, volte a contrastare la concorrenza sleale e tutelare la salute. Vanno intensificati i controlli per arginare questo fenomeno, anche perché così è sempre più complicato fare impresa e contribuire allo sviluppo dei nostri territori", aggiunge.